VLC 3.0 Vetinari è il nuovo major update del popolare media player sviluppato dall’organizzazione no-profit VideoLAN. VLC media player è un riproduttore multimediale multi-piattaforma, gratuito e open source. E qui si intende multi-piattaforma nella accezione più ampia e completa del termine. VLC è infatti disponibile per diverse edizioni di Windows e per le piattaforme della Mela, macOS, iOS e Apple TV. Il software è inoltre disponibile per diverse distribuzioni GNU/Linux, per Android, Chrome OS, FreeBSD, Solaris e altri sistemi. Ed è naturalmente possibile scaricare direttamente il codice sorgente per eventuali altre esigenze di compilazione.

Il software è frutto di un progetto open source non a scopo di lucro, ma chiaramente gli sviluppatori accettano donazioni. Si può contribuire al progetto con soldi ma anche con aiuti e collaborazioni di vario genere: sviluppo, documentazione e altro. VLC 3.0.0 “Vetinari” è dunque ora disponibile per macOS, Linux, Windows, BSD, iOS, Android, UWP e Windows Phone.

Le novità di VLC 3.0

Si tratta della prima major release in tre anni e introduce diverse novità importanti. Vediamo le principali. VLC 3.0 ora attiva la decodifica hardware di default per la riproduzione 4K e 8K. Per l’accelerazione sulla Mela, l’hardware decoding HEVC e H.264 per macOS e iOS si basa sul framework VideoToolbox. Rimanendo nell’ambito Apple, i moduli AudioUnit sono stati rivisti in modo da condividere più codice tra iOS e macOS. Come novità specifiche per iOS troviamo una maggiore ottimizzazione per iPhone X e il supporto per FaceID. L’app ora, inoltre, supporta il drag & drop e l’integrazione con File di iOS 11.

VLC da sempre offre una compatibilità molto ampia per codec e formati di file multimediali. La nuova versione introduce il supporto per HDR e per la codifica a 10 bit. VLC supporta inoltre i video 360 e l’audio 3D. Per ciò che concerne l’audio, è stato introdotto il supporto Ambisoncics e per più di otto tracce. La nuova versione consente anche l’audio passthrough per i codec ad alta definizione. Con la nuova generazione del software l’utente può eseguire lo stream su device Chromecast anche in formati non supportati nativamente. È inoltre possibile riprodurre i menu Java Blu-Ray BD-J. VLC supporta anche la navigazione su drive presenti nella rete locale e sui NAS.

Per la lista completa delle novità, delle caratteristiche tecniche e dei requisiti, rimandiamo al sito VideoLAN.

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