Una veloce ascesa dalle profondità del mare sino (si spera) alla superficie: è lo svolgimento di Slip Away Mistify, un arcade puzzle game che segue una logica di gioco molto semplice e la realizza bene, presentando livelli sempre adeguatamente impegnativi. Contrariamente a molti altri puzzle game che abbiamo presentato qui c’è poco tempo per riflettere e contano soprattutto i riflessi.
Il protagonista del gioco è una piccola medusa che si trova in fondo al mare, o così lascia intendere il gioco, e la sua risalita è costituita da una successione di livelli. Per superarli dobbiamo fare sempre la stessa cosa: salire fino a trovare un incavo con la chiave che apre l’uscita finale. Più facile a dirsi che a farsi perché qualsiasi cosa ci capiti di toccare nella nostra risalita ci ucciderà e ci riporterà all’inizio del livello.
Slip Away Mistify non è il primo gioco che adotta questo approccio. Il suo sistema di controllo però è un po’ più articolato di altri.
Di solito un tocco su una qualsiasi parte dello schermo fa salire leggermente il personaggio che poi “scivola” nuovamente verso il basso, qui invece conta anche dove tocchiamo lo schermo: se sulla destra la piccola medusa sale verso destra, se a sinistra si sposta verso sinistra. È un vantaggio perché può aiutare a prendere direzioni precise, ma anche uno svantaggio perché non possiamo mai salire semplicemente in verticale.
Ogni livello si fa più complesso per la presenza di ostacoli sempre più variegati e nessuno è mai davvero troppo semplice. È un arcade puzzle game per chi ha pazienza e perseveranza, che viene premiato anche da una grafica molto ben fatta (con vari tipi di meduse che man mano si “sbloccano” nel gioco) e un comparto audio decisamente gradevole.
