Una delle funzionalità più attese degli iPhone di ultima generazione è la possibilità della ricarica wireless. La funzione è ancor più interessante grazie al fatto che non è una prerogativa esclusiva di iPhone X (come lo è invece, ad esempio, Face ID), ma è disponibile anche su iPhone 8 e iPhone 8 Plus. I due iPhone 8 sono stati un po’ oscurati dalla contemporanea presentazione di iPhone X, ma la scelta tra gli ultimi smartphone della Mela potrebbe non essere così scontata come sembra.
Nell’attesa che diventi disponibile AirPower, la base prodotta dalla stessa Apple, non mancano sul mercato le alternative per ricaricare i nuovi iPhone con questa comoda modalità. Anche perché il sistema implementato da Cupertino non è proprietario (anche se AirPower ne “allargherà” un po’ le funzioni). La ricarica wireless di iPhone X, iPhone 8 e iPhone 8 Plus, grazie anche al pannello posteriore in vetro, funziona con i caricabatterie certificati Qi disponibili, e il Qi è uno standard aperto e universale creato e gestito dal WPC, il Wireless Power Consortium, un consorzio internazionale di aziende.
Come avviene nello specifico per la ricarica wireless in auto (ne abbiamo parlato qui), Apple dedica una nota tecnica anche alla ricarica wireless in generale. Oltre a spiegare come ricaricare l’iPhone in modalità wireless, la nota tecnica offre anche informazioni utili sui caricabatterie compatibili disponibili in commercio e offre link agli elenchi dei dispositivi certificati Qi.
Apple stessa, nei propri store online e retail, ne offre due di aziende terze. Si tratta della Base di ricarica wireless di mophie e del Tappetino Boost Up di Belkin. Entrambi i prodotti costano 64,95 euro. La Base di mophie è compatta e presenta un rivestimento in TPU antiscivolo. Il Tappetino Boost Up di Belkin presenta un indicatore led che segnala se il device è in carica ed è compatibile con le custodie.
Maggiori informazioni nella nota tecnica sul sito di supporto Apple, dove sono disponibili anche i link per le schede dei due prodotti.
