In un evento mondiale a Pechino, Intel ha svelato il nuovo processore Intel Core i9 di 8a generazione. Si tratta del più potente processore per laptop mai realizzato dall’azienda. Non solo questo: l’azienda ha lanciato anche nuovi processori Intel Core i7 e i5, tutti basati sulla piattaforma Coffee Lake.

Il top della nuova linea presentata è per l’appunto il processore di 8a generazione Intel Core i9-8950HK. È un bolide, in ambito portatile, da sei core e dodici thread, dotato della funzione Thermal Velocity Boost. Questa è in grado di aumentare la frequenza di clock se la temperatura e l’alimentazione lo consentono. Il boost arriva fino a 200 MHz in più, e consente di raggiungere frequenze “turbo” fino a 4,8 GHz.

Core i9 sui MacBook Pro?

È sempre azzardato fare qualsiasi ipotesi sull’eventuale utilizzo da parte di Apple di nuove componenti. Ancor più nel caso dei processori. Vedremo il nuovo Intel Core i9 sui MacBook Pro di fascia alta? Potrebbe darsi, come potrebbe anche non verificarsi mai. Oltre alle prestazioni, i requisiti Apple sono molto stringenti, in ambito portatile, anche per quel che riguarda il consumo energetico. L’ultimo aggiornamento hardware della gamma MacBook Pro, anche nelle CPU, risale a giugno 2017. La WWDC 2018 potrebbe essere un appuntamento ideale per presentare una nuova gamma di MacBook Pro. Staremo a vedere ma è impossibile fare ipotesi, sia se l’aggiornamento effettivamente ci sarà sia, eventualmente, con quali processori. Anche perché, nella nuova offerta di CPU Intel per portatili di alta gamma, figurano anche modelli Core i7 e i5, da 6 e 4 core.

Intel ha anche presentato nuovi processori desktop, sia standard che a basso consumo. Questi potrebbero rappresentare materiale per un aggiornamento delle linee di iMac e Mac mini. Se mai vedremo un nuovo aggiornamento del Mac mini, che sembra ormai giacere “dimenticato” da tanto tempo. Anche per la gamma iMac l’ultimo aggiornamento risale allo scorso giungo, come per i MacBook Pro. Anche per i desktop all-in-one, quindi, la WWDC potrebbe essere l’occasione giusta.

Tutto ciò nel breve e medio periodo. Nel lungo periodo, secondo un articolo pubblicato da Bloomberg Apple progetta di abbandonare la piattaforma Intel. Cupertino avrebbe infatti l’intenzione di utilizzare chip di produzione propria. Il progetto sarebbe ancora in fase iniziale di sviluppo ma la transizione potrebbe partire già dal 2020, che non è poi così lontano. La mossa farebbe parte di una più ampia strategia d’integrazione tra i diversi dispositivi Apple: Mac, iPhone e iPad. Si tratta come detto solo di voci non confermate, riportate da Bloomberg.

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