Spesso su Applicando abbiamo segnalato vari tipi di puzzle game più o meno dinamici perché sono tra i tipi di gioco che si adattano meglio al profilo “casual” dell’iPhone-gamer medio. Ma un’altra categoria di giochi ad hoc per il piccolo schermo degli smartphone sono quelli in cui l’elemento principale sono i riflessi di chi gioca e non contano molto le strategie. Come Nightgate.
Il gioco si svolge in un’atmosfera futuristica un po’ alla Tron, caratterizzata da linee e circoli luminosi che rappresentano il campo da gioco di ogni livello. Noi comandiamo un piccolo punto luminoso che, per ogni schermata, deve sbloccare un certo numero di punti fissi per aprire una porta verso il livello successivo. A impedirci di farlo sono le intelligenze artificiali di Nightgate, che hanno preso il controllo del nostro mondo.
Il nostro movimento viene quindi impedito da segmenti e altri punti rossi che dobbiamo assolutamente evitare pena il riavvio del livello. Imparare il loro schema di movimento serve a ridurre i rischi e possiamo anche prendercela con calma, volendo, perché non abbiamo un limite di tempo per il passaggio del livello.
I controlli sono ben realizzati: basta poggiare un dito sul display per attivare un joystick virtuale con cui guidare il nostro punto. I comandi sono reattivi e il punto non ha quasi inerzia, quindi si muove subito nella direzione voluta. Ciò non vuol dire che il gioco sia facile, diventa anzi impegnativo (ed è un bene) dopo i primi livelli di apprendimento.
