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Monitor AirPlay: il desktop sul televisore HD

Tra le tante nuove funzionalità di Mavericks non è forse tra
quelle più importanti, ma Monitor AirPlay può risultare utile in molte
circostanze. Questa funzione consente di duplicare via wireless lo schermo del
proprio Mac su un televisore HD, mediante una Apple TV. Il televisore HD
diventa a tutti gli effetti un secondo monitor esterno per il Mac.

Il tipo di utilizzo della funzionalità Monitor AirPlay si
presta, ad esempio, alla condivisione con altre persone di immagini, di
presentazioni, di video o brevi procedure in scenari didattici. Sicuramente non
è una soluzione che ci sentiremmo di consigliare per lavorare sul Mac al posto
di un secondo monitor!

Cosa serve per sfruttare la funzione Monitor AirPlay di OS X
Mavericks? Essenzialmente, servono un Mac, una Apple TV e un televisore HD. La Duplicazione
AirPlay era disponibile già in OS X Mountain Lion. I requisiti di sistema sono
rimasti gli stessi, considerando che Apple rimanda alla stessa pagina di
supporto
. Come Apple TV, è
richiesto un modello di seconda o terza generazione con aggiornamento software 5.0
o versioni più recenti. Per quanto riguarda il Mac, oltre a essere richiesto
ovviamente Mavericks, non tutti gli hardware sono supportati, ma solo i computer
delle generazioni più recenti; in linea di massima Monitor AirPlay e
Duplicazione AirPlay sono supportati su: iMac (metà 2011 o più recente), Mac
mini (metà 2011 o più recente), MacBook Air (metà 2011 o più recente), MacBook
Pro (inizio 2011 o più recente). All’indirizzo indicato poc’anzi è possibile
consultare la lista dettagliata dei requisiti e anche istruzioni dettagliate su
come essere sicuri di quale Apple TV o modello di Mac si possiede, se si ha
qualche dubbio.

La duplicazione AirPlay è un po’ esigente dal punto di vista
hardware perché, spiega Apple, OS X ha necessità di sfruttare la codifica video
hardware delle ultime generazioni dei processori Intel Core, per mantenere
un’elevata velocità di frame e allo stesso tempo preservare prestazioni di
sistema ottimali.

Se il Mac supporta Monitor AirPlay e sullo stesso network è
disponibile una Apple TV utile allo scopo, nella barra menu di OS X appare
l’icona di stato AirPlay.
Ovviamente Mac e Apple TV devono essere connessi alla stessa rete locale: per
quanto riguarda quest’ultima, Apple indica che Monitor AirPlay, per il suo
funzionamento, richiede una connessione Ethernet oppure una Wi-Fi 802.11
a/g/n.

Se sul nostro Mac appare l’icona di stato AirPlay, facciamo
clic su di essa per far apparire il relativo menu: da qui, scegliamo la Apple TV sulla quale far apparire
la scrivania del Mac. Una volta selezionata la Apple TV, sul televisore HD a
cui essa è collegata apparirà il desktop di OS X e i contenuti del display del
Mac saranno visibili in egual modo anche sul televisore. Quando Monitor AirPlay
è connesso a una Apple TV, l’icona di stato AirPlay diventa blu, a indicare che la
connessione è attiva.

A connessione attiva, il menu AirPlay, oltre a indicarci la
Apple TV a cui il Mac è collegato, offre alcune opzioni di configurazione,
simili a quelle tipiche di un monitor esterno. La prima voce, Disconnetti
monitor AirPlay
, interrompe la connessione alla Apple TV. La sezione
sottostante la voce della Apple TV selezionata serve a scegliere come vogliamo
utilizzare il monitor esterno, se per la Duplicazione del monitor integrato o per la Estensione scrivania. Come
avviene per un normale monitor esterno, scegliendo la duplicazione sul
televisore sarà visualizzato esattamente lo stesso contenuto dello schermo
principale del Mac. Scegliendo la scrivania estesa, invece, il monitor
principale e il televisore HD formano un’unica scrivania, più grande. In questo
secondo caso, nel tab Disposizione del
pannello Monitor delle Preferenze di
Sistema è possibile
organizzare le posizioni dei monitor ed eventualmente riposizionare la barra
dei menu.

Sul pannello Monitor torneremo a breve, per ora concludiamo
la nostra esplorazione del menu AirPlay. Se il monitor AirPlay è usato per la
duplicazione e non per l’estensione della scrivania, nel menu abbiamo a
disposizione due voci che ci consentono di adattare le dimensioni della
scrivania. Se si seleziona Monitor
integrato
, come opzione di Adatta
dimensioni scrivania a:
, OS X invia i contenuti del desktop alla stessa
risoluzione dello schermo del Mac. In questo caso la visualizzazione rimarrà
ottimizzata per lo schermo del Mac. Se si seleziona Monitor AirPlay, come opzione di Adatta dimensioni scrivania a:, OS X adatterà invece la risoluzione
a quella della Apple TV e quindi anche la risoluzione dello schermo del Mac
cambierà per adeguarsi. A seconda delle impostazioni e dei modelli di Mac e di
Tv, in base al modello del Mac, l’immagine potrebbe non occupare tutto lo
schermo del televisore HD. Se l’immagine non occupava l’intero schermo della
TV, anche se in base alle specifiche tecniche dovrebbe, potrebbe essere utile
controllare un paio di impostazioni sulla Apple TV: innanzitutto la risoluzione
alla quale è configurata l’uscita per la Tv, poi l’eventuale presenza della
regolazione overscan.

Su alcuni televisori, i bordi dell’immagine inviata da OS X,
iOS o Apple TV non vengono visualizzati all’interno dell’area dello schermo,
quindi l’immagine stessa risulta tagliata ai bordi. La regolazione per
l’overscan AirPlay di Apple TV consente di correggere una condizione di
overscan e di prevenire che i bordi dell’immagine vengano tagliati,
ridimensionando l’immagine stessa. Questa regolazione può quindi portare a
un’immagine più piccola, contornata da un bordo nero.

L’ultima voce del menu AirPlay, sia quando la connessione è
attiva sia quando la Apple TV è disconnessa, è Apri preferenze Monitor. All’interno del pannello Monitor delle Preferenze è possibile
effettuare le regolazioni di cui abbiamo parlato, e altre. Anche qui, nella parte bassa della
finestra, è innanzitutto possibile selezionare la Apple TV come Monitor AirPlay. Inoltre è possibile
scegliere se le opzioni di duplicazione debbano essere visualizzate o meno
nella barra dei menu, quando esse sono disponibili.

Nel tab Monitor del
pannello Monitor delle Preferenze il
menu a tendina Ottimizza per consente
di scegliere se ottimizzare la visualizzazione dell’immagine per il monitor
integrato o per il monitor AirPlay. Se si sta utilizzando il monitor esterno
per la duplicazione dello schermo, le impostazioni della risoluzione agiscono
sia sullo schermo del Mac sia sul televisore HD. Se invece è selezionata Estensione scrivania, e quindi la
casella di selezione Duplica monitor
del tab Disposizione del pannello Monitor non è attiva, per ogni schermo
sarà possibile impostare una diversa risoluzione. Quando è attiva l’opzione di
estensione della scrivania e si aprono le preferenze Monitor, ogni monitor ha
la propria finestra di preferenze e, di default, OS X visualizza ciascuna
finestra sullo schermo a cui essa si riferisce. È possibile ovviamente
spostarle a piacimento. L’opzione di risoluzione solitamente ottimale, che
nella maggior parte dei casi non c’è necessità di modificare, è quella
selezionata dalla casella di opzione Ideale
per monitor
. Se per qualche motivo ci fosse la necessità di ridimensionare
la risoluzione, basta selezionare l’opzione Ridimensionata:
in questo caso OS X ci presenta alcune risoluzioni alternative tra cui
scegliere; se mentre si fa clic su Ridimensionata
si tiene premuto il tasto Opzione (alt), nell’elenco vengono visualizzate
risoluzioni aggiuntive per il secondo monitor. Naturalmente regolare la
risoluzione su valori diversi da quelli ottimali per lo schermo può portare
anche a un’immagine alterata in modo da rendere poco (o per nulla) usabile
l’interfaccia, oltre che in alcuni casi impattare sulle prestazioni.

A ogni modifica di impostazione e risoluzione, gli schermi
vengono momentaneamente oscurati, per il tempo in cui la scheda grafica adatta
la propria modalità di visualizzazione del desktop sulla base delle
configurazioni scelte dall’utente. In base al modello di computer e al tipo di
network locale, la fluidità sullo schermo, ad esempio dei movimenti del mouse,
non è detto che sia la stessa di una connessione video standard via Thunderbolt
o DisplayPort (è probabile che sia inferiore); nel nostro caso, con un
collegamento wireless, una leggera latenza era percepibile, non tale da
compromettere l’usabilità, ma sicuramente sufficiente a far procedere sul
televisore con un po’ più di lentezza e cautela; così come del resto il tipo di
visualizzazione su un televisore HD, solitamente ottimizzato per la visione di
film e trasmissioni televisive, non è di solito assimilabile a quella di un
monitor esterno destinato all’utilizzo con un computer. Inoltre, nelle nostre
prove lo stand-by interrompeva la connessione, che doveva essere ripristinata
manualmente. Ma per gli scenari d’uso tipici di questa funzione, può rivelarsi
una opzione molto utile.

Di default, quando si attiva il monitor AirPlay, anche
l’output audio viene indirizzato alla Apple TV. Se questa impostazione non è di
nostro gradimento, possiamo aprire il pannello Suono di Preferenze di Sistema e qui, nel tab Uscita, selezionare un altro dispositivo per l’uscita audio.

La Apple TV offre anche alcune opzioni di sicurezza sulla
connessione AirPlay: queste sono accessibili in Impostazioni > AirPlay, nella sezione Sicurezza. In questa schermata di impostazioni della Apple TV è
possibile indicare una password che, una volta impostata, sarà richiesta agli
utenti che proveranno a connettersi via AirPlay. Al posto della password può essere selezionata anche
l’opzione Codice su schermo: se
questa opzione è attiva, quando si prova ad attivare la connessione AirPlay, la
Apple TV visualizza un codice sul televisore al quale è collegata, che andrà
inserito sul Mac su cui si sta attivando la connessione.

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