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Mac OS X “Panther”

Panther, la cui anteprima è stata offerta da Steve Jobs al WWDC, introduce un nuovo Finder che facilita ancora di più l’accesso ai preferiti, ai server del network, ad iDisk e ai media removibili, ponendoli in un’unica posizione accessibili tramite un singolo clic. Il nuovo Finder, completamente ridisegnato, offre anche una funzione di ricerca estremamente più veloce, della quale Steve Jobs ha eseguito una dimostrazione che ha stupito tutti i presenti al keynote.
Anche il browsing su reti miste Mac, Windows e UNIX è stato migliorato, così come l’accesso ai file server di qualsiasi sistema operativo.

Un’altra nuova funzionalità di Panther è Exposé, un nuovo sistema per visualizzare tutte le finestre aperte e scegliere quale portare in primo piano. Exposé, basato su Mac OS X Quartz, si occupa di organizzare visualmente le finestre sullo schermo, in modo da consentire il recupero veloce delle informazioni ricercate; consente inoltre di nascondere temporaneamente tutte le finestre attive per poter accedere ai file presenti sulla scrivania.

Molto interessante è anche iChat AV, che estende le capacità comunicative di iChat con la possibilità di video full-screen e full-motion su connessioni veloci, o audio di qualità su modem 56K. FileVault è invece una nuova funzionalità relativa alla sicurezza: consente infatti di criptare a 128 bit la cartella Home di un qualsiasi utente. Un utente in pratica può decidere di criptare la propria cartella home in modo da rendere quasi impossibile la lettura ad estranei: le operazioni di decrittazione e crittazione durante il lavoro verranno eseguite automaticamente (e on-the-fly) dal System, senza farci interrompere continuamente le normali operazioni di apertura e salvataggio dei file. FileVault può mettere al sicuro da occhi indiscreti anche nel caso di perdita o furto di computer portatili.

Dal punto di vista del networking, Panther include nuove funzioni molto importanti, tra le quali un VPN per reti Microsoft e Cisco basato su IPSec, supporto perr ActiveDirectory, home directory SMB su server Windows, con i quali l’integrazione è stata incrementata ulteriormente (ad esempio nella condivisione delle stampanti).

Anche il “cuore” Unix del Mac OS X è stato potenziato: X11 for Mac OS X è incluso, è stata migliorata la performance di NFS, aumentato il supporto per Kerberos, integrato lo stack IPv6 e offerta la possibilità di accedere alle funzioni Quartz dai programmi Python.

Panther offre inoltre le seguenti nuove funzionalità:

– l’applicazione Mail è stata migliorata, con i thread e la visualizzazione di messaggi Html mediante il motore di Safari

– veloce switch tra diversi utenti dello stesso Mac, senza dover eseguire un logout completo (e quindi chiudere tutte le applicazioni)

– Pixlet, un nuovo codec sviluppato in collaborazione con Pixar che offre video in qualità HD sul Mac

– piena integrazione con iDisk, con sincronizzazione dei file e dei dischi

– funzioni di fax integrate con i contatti di Address Book

– Font Book, una nuova applicazione per la gestione delle font a livello di sistema

– l’applicazione Preview è stata notevolmente migliorata, soprattutto nella velocità di visualizzazione dei file Pdf

Mac OS X versione 10.3 “Panther” sarà disponibile entro la fine dell’anno su Apple Store ( www.apple.com ) o presso i rivenditori autorizzati Apple; per ora è noto solo il costo in dollari dell’aggiornamento, che è di $129 (US).

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