Il paniere Istat viene usato come riferimento per la rilevazione dei prezzi al consumo finalizzata alla misura dell’inflazione e ogni anno l’Istat rivede la lista dei prodotti che lo compongono. Tenendo conto delle abitudini di spesa delle famiglie e delle novità che nel frattempo di sono diffuse sul mercato, il paniere viene dunque aggiornato con prodotti che escono e nuovi prodotti che entrano.

Nel 2017 sono entrati nel paniere Istat 12 nuovi beni e servizi, diversi dei quali rientrano nei settori dell’informatica, delle nuove tecnologie e dell’elettronica di consumo: gli smartwatch, i dispositivi da polso per attività sportive, le soundbar, le action camera, le cartucce a getto d’inchiostro; queste ultime a dire il vero già da tempo pesano (è proprio il caso di dirlo) abitualmente sui conti delle famiglie. Escono invece dal paniere Istat le videocamere tradizionali, sostituite proprio dalle action cam.

Smartphone e action cam in pochi anni hanno dunque preso il posto delle videocamere. Interessante che, seppur alcune rilevazioni di mercato del 2016 fossero non entusiasmanti dal punto di vista delle vendite, gli smartwatch entrino a far parte della gamma di prodotti che compone il paniere Istat, e siano quindi entrati a pieno titolo nelle abitudini di spesa delle famiglie italiane. Cosa che si registra anche per gli activity tracker.   

Gli altri beni e servizi che entrano nel paniere Istat nel 2017 sono: preparati di carne da cuocere, preparati vegetariani e/o vegani, centrifugati di frutta e/o verdura al bar, birra artigianale, asciugatrici, centrifughe e servizi assicurativi connessi all’abitazione.

Maggiori informazioni sul sito Istat.

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