Home Apple Il Mac come dico io: personalizzare le Preferenze di Sistema

Il Mac come dico io: personalizzare le Preferenze di Sistema

In OS X tutte le impostazioni di sistema sono accessibili attraverso una singola applicazione chiamata Preferenze di Sistema: per aprirla possiamo fare clic sul menu Mela in alto a sinistra nella barra dei menu e scegliere poi la voce Preferenze di Sistema dal menu. L’applicazione è inoltre presente di default nel Dock ed è anche accessibile dalla cartella Applicazioni. Una volta aperta, l’applicazione si presenta come una singola finestra che visualizza, all’interno di una disposizione a griglia, tutti i diversi pannelli di configurazione, suddivisi in sezioni;
nella parte sinistra della barra degli strumenti, in alto nella finestra, ci sono i pulsanti di navigazione, mentre a destra è presente un campo di ricerca che si appoggia a Spotlight, utilizzabile per trovare velocemente il pannello contenente le impostazioni che ci interessa cambiare.

Ad esempio, digitando sfondo, viene evidenziato il pannello Scrivania e Salvaschermo. In queste pagine riportiamo una panoramica dettagliata delle impostazioni accessibili con ciascun pannello.

La sezione Personale

Gli otto pannelli
presenti all’interno di questa categoria riguardano le preferenze legate
all’ambiente di lavoro dell’utente. Con il pannello Generali
si possono regolare le impostazioni riguardanti alcune caratteristiche
dell’interfaccia grafica e dell’interazione con il computer. Aspetto
determina il tema da utilizzare per l’aspetto di pulsanti, menu e finestre; è
possibile scegliere il tema Grafite per rendere più sobria l’interfaccia
grafica. Colore selezione definisce il colore da utilizzare per
evidenziare un testo selezionato. Mostra barre di
scorrimento
indica quando devono
essere visualizzate le barre di scorrimento delle finestre. Fai clic sulla barra di scorrimento per determina il comportamento della barra di
scorrimento: selezionando Usa scorrimento
armonico
si attiva lo
scorrimento inerziale delle pagine, come avviene sui dispositivi “touch” di
Apple, mentre selezionando Per contrarre una finestra,
fai doppio clic sulla barra del titolo
è possibile ottenere la funzione svolta dal pulsante giallo con un
doppio clic sulla parte superiore. La dimensione da usare per le icone presenti
nella barra laterale delle finestre, come quelle usate nel Finder o in Mail, si
controlla con Dimensioni icona barra laterale. Numero di elementi
recenti
regola il numero di
elementi elencati nel sottomenu Elementi recenti del menu Mela: questo menu consente di aprire
velocemente applicazioni, documenti e server utilizzati di recente. Ripristina le finestre quando esco dalle applicazioni e
le riapro
attiva la funzionalità
che registra la posizione e la dimensione delle finestre alla chiusura delle
applicazioni, permettendo di riproporle esattamente in quelle condizioni alle
successive riaperture. L’opzione Utilizza uniformità
font LCD quando disponibile

migliora l’aspetto dei font quando si utilizza uno schermo LCD, applicando un
filtro di anti-aliasing che riduce la visibilità delle scalettature. Poiché
questa funzione può rendere difficoltosa la lettura dei font più piccoli, con Disattiva arrotondamento testo per font di dimensioni x e inferiori è possibile specificare la dimensione minima per
la quale si vuole attivare l’arrotondamento dei caratteri.

Concettualmente più
semplice e di uso immediato è il pannello
Scrivania e Salvaschermo
, che
serve per impostare l’immagine di sfondo della scrivania e l’eventuale salvaschermo da utilizzare. Per
entrambi è possibile anche selezionare immagini presenti nella libreria di iPhoto.
Nel pannello Salvaschermo è inoltre possibile stabilire dopo quanto tempo
attivarlo.

Il pannello Dock
contiene le impostazioni del Dock, la barra che di default è in basso sullo
schermo e fornisce un accesso rapido ad applicazioni, documenti e cartelle. Lo
slider Dimensioni serve per regolare le dimensioni massime
raggiungibili dalle icone. Ingrandimento attiva o disattiva l’ingrandimento delle icone
nel Dock al passaggio del mouse su di esse, stabilendo anche quanto debbano
essere ingrandite. Scegliere in quale dei tre lati in cui si vuole collocare il
Dock è possibile con l’opzione Posizione sullo
schermo
e con Effetto contrazione si può scegliere l’animazione grafica che accompagna la contrazione.
Se non si vuole che per ogni finestra contratta sia aggiunta un’icona al Dock, si deve attivare l’opzione Contrai le finestre in icona applicazione; per farle riapparire, sarà sufficiente un
doppio clic sull’icona dell’applicazione. Abbastanza utile è l’opzione Animazione all’apertura delle applicazioni, soprattutto per quelle che richiedono un
discreto tempo di avvio: il “saltellamento” delle icone in fase di apertura
permette di stabilire se il comando è in esecuzione. Mostra e nascondi automaticamente è un’opzione che permette di nascondere il Dock
quando non è attivo; per farlo comparire è sufficiente spostare il cursore del
mouse in prossimità del bordo dello schermo dove è posizionato il Dock. Infine,
Mostra indicatore luminoso per le applicazioni aperte serve per attivare il pallino che evidenzia nel
Dock quali sono le applicazioni in esecuzione.

Il pannello Mission Control si occupa di tutte le impostazioni legate agli
spazi di lavoro. A partire da OS X 10.7 Lion, è possibile riservare uno spazio
a se stante anche alla Dashboard
(il contenitore dei widget, semplici applicazioni come la calcolatrice o il
convertitore di unità di misura che può essere comodo avere sempre a
disposizione) attivando la relativa opzione. Con Riorganizza automaticamente gli spazi sulla base
dell’utilizzo più recente
si può
fare in modo che OS X riproponga le impostazioni degli spazi stabilita in
precedenza. Anche l’opzione Quando cambi
applicazione, passa ad uno spazio con finestre aperte dell’applicazione
è utilizzabile solo se si sono creati in precedenza diversi spazi di lavoro e fa sì
che, passando a una determinata applicazione, venga visualizzato
automaticamente lo spazio che contiene le finestre già aperte. Alcune delle
funzioni di Mission Control, compresa la sua attivazione, sono accessibili direttamente
con la pressione di un solo tasto predefinito che è possibile modificare
indicandone uno diverso nella sezione Abbreviazioni da
tastiera e mouse
; se si utilizza
un mouse con più pulsanti, a ciascuno di essi è possibile assegnare una diversa
funzione di Mission Control. Infine, con un clic su Angoli attivi… viene visualizzata una finestra tramite la quale è possibile
specificare un’azione da eseguire quando il puntatore raggiunge uno degli
angoli dello schermo; oltre alle
diverse funzioni di Mission Control, in questo modo è possibile attivare
Launchpad e il Salvaschermo o mettere il monitor in stop.

Il pannello Lingua e Testo è a sua volta suddiviso in quattro pannelli differenti.Il pannello Lingua contiene l’elenco delle lingue installate e utilizzabili dal computer. La
posizione delle varie lingue, nell’elenco posto sulla sinistra della finestra,
determina l’ordine in cui devono essere scelte dal sistema operativo. Ad
esempio, ecco cosa succede quando proviamo ad aprire un’applicazione che non è
localizzata in italiano: per prima cosa il Mac prova a lanciare il programma
con la lingua inglese, nel caso questa lingua non fosse disponibile passa al
giapponese, e così via. Il pulsante Modifica elenco serve per scegliere quali lingue devono essere
visualizzate nell’elenco: quelle ritenute inutili per qualsiasi ragione,
possono essere disattivate in modo da non farle comparire nell’elenco. Il
pannello Testo serve per regolare opzioni riguardanti alcuni aspetti di carattere
tipografico e ortografico. La parte sinistra della finestra elenca tutte le
sequenze di caratteri che verranno automaticamente sostituite con il simbolo
corrispondente, ad esempio quello per il copyright. In questo pannello si può poi
regolare il comportamento del correttore ortografico e della sostituzione
automatica delle virgolette. Queste impostazioni potranno essere utilizzate in
applicazioni come Mail o TextEdit, ma sono in genere ignorate da programmi di
terze parti, ad esempio Microsoft Word.

Tutte le impostazioni
relative alla formattazione di date, ore e numeri sono definibili nel pannello Formati.
Esistono già impostazioni di default basate sull’area geografica, ma è
possibile personalizzare ciascun formato facendo clic sul pulsante Personalizza.
Il sistema di personalizzazione è estremamente semplice e flessibile,
garantendo all’utente la massima libertà di formattazione. Per finire, il
pannello Sorgenti di input serve per cambiare il layout della tastiera
utilizzata: i Mac venduti in Italia utilizzano il metodo “Italiano” (denominato
“Italiano – Pro” nelle versioni di OS X precedenti alla 10,7), corrispondente
al layout QWERTY; in alternativa è possibile scegliere “Italiano – m. da
scrivere” per avere la classica disposizione QZERTY delle macchine da scrivere
e utilizzata dalle tastiere dei Mac più datati (denominato in precedenza
“Italiano”). Con alcuni soft-ware può essere poi conveniente poter accedere a
simboli particolari, come le parentesi graffe presenti sulle tastiere USA o le
accentate di altre lingue: attivando l’opzione Mostra menu Tastiere nella barra
dei menu, sarà possibile passare rapidamente da un layout all’altro.

La sezione Sicurezza e Privacy raggruppa le impostazioni riguardanti la tutela del sistema operativo e
del proprio Mac: per questo motivo le modifiche sono disabilitate e prima di
poter effettuare delle personalizzazioni alle impostazioni è necessario
autenticarsi facendo clic sul lucchetto in basso a sinistra nella finestra. Il
pannello Generali contiene impostazioni generali sulla sicurezza.
Richiedi password dopo lo stop o l’avvio del
salvaschermo
serve per far
comparire una finestra di dialogo in cui è necessario inserire la password per
sbloccare il computer, dopo che esso è andato in stop o si è attivato il
salvaschermo, utile quando si deve abbandonare momentaneamente la propria
postazione di lavoro, senza dover chiudere tutte le applicazioni in
esecuzione. Nel caso in cui il Mac
debba essere utilizzato da più
utenti, attivando l’opzione Disabilita login
automatico
, all’accensione del
computer sarà necessario selezionare l’utente e inserire i dati di
autenticazione. Se si vuole impedire che gli utenti del Mac possano modificare le preferenze di
sistema bloccate, occorre poi attivare l’opzione Richiedi una password di amministratore per accedere
alle preferenze di sistema con l’icona di un lucchetto
. L’opzione Effettua
il logout dopo
x minuti di inattività permette di scollegare automaticamente l’utente quando il computer è
inutilizzato per una durata di tempo prestabilita mentre con Mostra un messaggio quando lo schermo è bloccato si può semplicemente far comparire un messaggio
che indica all’utente quali azioni
deve eseguire per il login oppure le informazioni per mettersi in contatto con
il proprietario, utili in caso di smarrimento. L’opzione successiva, Aggiorna automaticamente l’elenco download sicuri, è quella che permette di collegarsi
periodicamente al sito Apple dove è conservato il database dei siti che possono
causare problemi di sicurezza. Infine, Disabilita
ricevitore a infrarossi per il controllo remoto
impedisce al computer di essere comandato tramite
il telecomando Apple Remote e può quindi essere utile nel caso in cui siano
presenti più Mac nello stesso ambiente; lasciando disattivata l’opzione, con Abbina è
possibile verificare la funzionalità del telecomando.

Il pannello FileVault
serve per attivare la modalità di salvataggio sicura dei dati presenti sul
computer (si veda il box a fianco). Il firewall di OS X, utile per impedire
connessioni non desiderate da Internet o da altri network e quindi
consigliabile, ad esempio, quando ci si collega a un hotspot Wi-Fi pubblico per
evitare possibili intrusioni nel proprio Mac, può essere gestito con l’omonimo
pannello. Dopo aver attivato il firewall, facendo clic sul pulsante Avanzate è
possibile regolare in maniera più precisa le impostazioni di funzionamento del
firewall stesso, anche
specificando quali applicazioni possono accettare connessioni in ingresso. Per
finire, il pannello Privacy serve per scegliere se inviare o meno le
informazioni di diagnosi ad Apple e attivare i servizi di localizzazione:
questi possono essere utili anche per ritrovare il proprio computer (la
posizione approssimativa del Mac viene stabilita con una triangolazione degli
hotspot Wi-Fi e occorre attivare l’opzione Trova
il mio Mac
nel pannello di iCloud,
come vedremo più avanti).

Il funzionamento del
motore di ricerca integrato in OS X si configura nella sezione Spotlight.
Tramite il pannello Risultati della
ricerca
l’utente è in grado di scegliere quali risultati devono essere visualizzati in
seguito a una ricerca, cioè le categorie di appartenenza da mostrare o
escludere dalla ricerca stessa; ordinando la varie voci cambierà anche l’ordine
con cui i risultati verranno visualizzati. Inoltre, è possibile definire due
abbreviazioni da tastiera: la prima per richiamare il menu Spotlight, quello
presente nell’angolo superiore destro dello schermo; l’altra per aprire una
finestra di ricerca Spotlight nel Finder. Il pannello Privacy
serve invece per specificare quali cartelle non debbano essere indicizzate da
Spotlight ed essere quindi escluse dai risultati delle ricerche.

OS X offre diversi
strumenti di supporto per gli utenti che hanno bisogno di assistenza
nell’utilizzo del computer: questi strumenti si controllano nella sezione Accesso Universale. Con il pannello Vista è possibile configurare e attivare le
funzionalità dell’utility VoiceOver (un lettore dello schermo), lo Zoom dell’interfaccia,
la visualizzazione in negativo dello schermo e variarne il contrasto. Le
preferenze Udito includono impostazioni utili per chi ha problemi di udito: si possono
sostituire i suoni di avviso con un lampeggiamento dello schermo e riprodurre
l’audio stereo su un solo canale. Nel pannello Tastiera
ci sono strumenti che aiutano chi ha difficoltà a premere più di un tasto alla
volta oppure per regolare il ritardo fra la pressione di un tasto e la sua
attivazione, eventualmente accompagnata dall’emissione di un suono. Le
impostazioni per aiutare gli utenti che hanno difficoltà a utilizzare
dispositivi di puntamento sono raccolte in Mouse
e trackpad
:
qui è presente anche un controllo per ingrandire le dimensioni del puntatore,
in modo da renderlo più facilmente individuabile,nonché la possibilità di
disattivare il trackpad.

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