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Gemini: niente scampo per i file duplicati

Alzi la mano chi amerebbe sapere che il suo prezioso spazio disco non viene mai sprecato inutilmente. Eppure è raro che sia così perché quasi nessuno di noi è così attento da controllare costantemente cosa abbia senso tenere su disco e cosa no. Peggio ancora, ci sono tanti motivi per cui finiamo per avere file duplicati: documenti scaricati due volte, brani musicali importati male, fotografie identiche perché importate senza cancellare l’originale… ce n’è per tutti.

Gemini è una piccola utility che nasce per identificare su disco i file duplicati ed eliminarli, poi nel tempo ha allargato il suo raggio d’azione a elementi che sono pur sempre file ma che spesso non gestiamo direttamente (fotografie, brani di iTunes…). Più di recente ha esteso la sua attenzione ai file non proprio duplicati ma molto simili, che sono in un certo senso doppioni potenziali.

La scansione

Il compito di Gemini è scandagliare il nostro disco alla ricerca dei file duplicati. L’operazione non è concettualmente complicata, l’elemento che distingue Gemini da altre utility del genere è che i risultati della scansione del disco sono presentati in una interfaccia grafica intuitiva e in italiano. Altre utility danno sì informazioni, ma non in modo da poterle sfruttare facilmente.

La scansione file duplicati di Gemini
La scansione file duplicati di Gemini

Gemini per default scansiona tutta la nostra cartella Inizio, quindi la totalità dei file associati direttamente al nostro account utente. Possiamo comunque limitare la ricerca a una sola cartella, trascinandola sulla finestra principale dell’applicazione. La scansione dei file duplicati è abbastanza veloce e non pesa esageratamente sul processore del Mac: si possono fare altre cose mentre Gemini lavora. Anche se non cose esageratamente complesse per la CPU, che in quel momento è praticamente a mezzo servizio.

Gemini considera come file duplicati o simili due (o più) file che hanno lo stesso contenuto o quasi. Non si basa cioè solo sui loro attributi principali (data di creazione, nome…) e nelle nostre prove si è mostrato sempre efficace nell’individuare i file giusti da eliminare. La procedura di scansione del disco è abbastanza smart da ignorare alcune parti dei file di sistema su cui è opportuno non intervenire direttamente, si può ottimizzare ulteriormente dalle preferenze di Gemini.

Le preferenze di Gemini
Le preferenze di Gemini

La scansione è complessivamente trasparente per chi usa il Mac, tranne per il fatto che richiede il lancio di Foto e iTunes. Senza le due applicazioni aperte Gemini non riesce ad accedere alle librerie fotografica e musicale.

I risultati

A scansione completata, Gemini mostra i file duplicati (o simili) che ha trovato in una interfaccia molto lineare. Si tratta di una finestra a pannelli simile a quella di iTunes, con a sinistra le categorie dei file (immagini, cartelle, documenti, file compressi…) e più a destra i file e le cartelle trovati corrispondenti alla categoria selezionata.

L'interfaccia principale di Gemini, con i file duplicati
L’interfaccia principale di Gemini, con i file duplicati

Selezionando un file o una cartella, Gemini mostra all’estrema destra un’anteprima (nel caso delle cartelle, il contenuto) e immediatamente sotto il nome del file i percorsi in cui sono i file duplicati. A ogni file sono associate una o più piccole icone che indicano gli elementi diversi dei file: di certo il percorso (un cartello stradale) ma a volte anche la data di ultima modifica (un calendario) o le dimensioni (un peso). Per i file simili – che sono in grande maggioranza immagini – il ragionamento è lo stesso.

Dando un segno di spunta alla casella che affianca uno dei duplicati inseriamo quel file in un elenco di elementi da eliminare. Nella sezione Selezionato vediamo quello che è stato scelto per la cancellazione. Alcuni elementi sono già selezionati perché Gemini ha una cosiddetta Selezione Smart: sceglie automaticamente i file duplicati che ritiene da eliminare, operazione che è comoda ma che consigliamo sempre di controllare. Il suoi criteri possono comunque essere cambiati dalle preferenze del programma.

La cancellazione

Quando abbiamo selezionato tutto quello che siamo sicuri essere superfluo, basta fare clic sul pulsante Rimuovi. Se non abbiamo selezionato manualmente nessun file e ci sono solo le selezioni smart, il pulsante si chiama Pulizia smart.

Per default Gemini non cancella direttamente i file ma li sposta nel Cestino, lasciando a noi la scelta tra eliminarli effettivamente svuotandolo e lasciarli lì per il tempo necessario a che si cancellino da soli. Questo comportamento si può modificare, sempre dalle preferenze del programma.

gemini-4-xAttenzione: la cancellazione automatica non è possibile per le foto in Foto: qui Gemini si limita a spostare le foto duplicate o simili in un album dal nome Duplicati Gemini.

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