Gli emoji sono ormai una vera e propria forma di comunicazione e hanno utilizzi che vanno anche ben al di là di qualche messaggio spiritoso. La loro evoluzione è quindi un argomento che desta interesse, anche perché a ogni tornata di aggiornamenti dello standard che li riguarda (Unicode) ne arrivano decine di nuovi e particolari.
L’approvazione, avvenuta in questi giorni, di Unicode 10 non ha smentito questa regola. Lo standard comprende 56 nuovi cosiddetti “code point”, in sintesi le versioni base di nuovi emoji. Il numero effettivo dei simboli che poi vedremo sui nostri smartphone potenzialmente è molto più elevato, perché a molti di questi si possono applicare le consuete varianti per colore della pelle o genere maschile/femminile.
Indicare il numero preciso degli emoji che arriveranno su iOS non è semplice, perché i vari produttori di sistemi operativi non sono obbligati a recepire tutte le possibili varianti. Si prevede che tutti recepiscano i 69 emoji rappresentati in alto in questa pagina, ma il numero di varianti teoriche è 239.
Anche stabilire quando le nuove “faccine” arriveranno in iOS non è banale. Di solito ci vuole un certo tempo perché non si tratta di una funzione così critica.Per Unicode 9 ci vollero ad esempio circa sei mesi prima che i relativi simboli venissero integrati nel sistema operativo. Apple molto probabilmente ci penserà dopo il rilascio di iOS 11.
