Home Apple "chiude" gli Store e li trasforma in spazi culturali e conviviali

Apple “chiude” gli Store e li trasforma in spazi culturali e conviviali

Forse qualcuno avrà notato che dal nome di alcuni negozi Apple è scomparso l’appellativo Store. Non è una svista, ma una precisa scelta strategica, che gradualmente porterà alla scomparsa definitiva di tale denominazione. Secondo quanto riportato in un memo inviato dalla società di Cupertino ai dipendenti che lavorano nei suoi negozi, sarà una transizione lenta che però porterà a eliminare in modo definitivo la parola Store e con essa il concetto stesso di negozio, almeno come viene inteso in modo tradizionale. Il processo riguarderà anche l’online.

Quello a cui punta Apple è “chiudere” gli Store e “aprire” spazi di incontro per il pubblico in cui le persone possono darsi appuntamento per scambiare quattro chiacchiere, ascoltare musica, presenziare a eventi o seguire corsi: l’obiettivo è trasformare il vecchio negozio in un punto di aggregazione, dove si fa cultura e si vive la creatività in tutte le sue forme. Un primo lampante esempio in questo senso è l’Apple Union Square di San Francisco inaugurato lo scorso maggio, che sin da subito ha eliminato la parola Store dal nome. Ci vorrà del tempo per completare il percorso: i nuovi negozi saranno ovviamente avvantaggiati mentre qualcuno di quelli più datati probabilmente avrà bisogno di un po’ di adattamenti per rispecchiare le aspettative, ma la direzione è presa e Apple non tornerà sui suoi passi.

 

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