WWDC 2017, la Worldwide Developers Conference di Apple, si avvicina. La registrazione è chiusa da tempo e da Cupertino sono già partiti gli inviti ai rappresentanti dei media per il keynote che tradizionalmente apre la conferenza e in cui vengono presentate agli sviluppatori (e al pubblico) le novità della Mela soprattutto in campo software e (talvolta) anche in quello hardware.

Alla conferenza annuale, gli sviluppatori di tutto il mondo possono partecipare a sessioni e workshop sulle ultime tecnologie presentate da Apple, incontrare e parlare con gli ingegneri di Cupertino, prendere parte a eventi speciali e “fare comunità” fisicamente, in un mondo in cui i contatti sono sempre più solo virtuali. Quest’anno la WWDC 2017 si terrà dal 5 al 9 giugno a San Jose, in California.

Pur essendo un evento dedicato (e ristretto) agli sviluppatori, negli anni è cresciuto l’interesse sul keynote d’apertura della WWDC anche da parte dei media e del pubblico in generale, poiché è un’occasione in cui Apple annuncia o presenta novità hardware e software. Cosa possiamo dunque attenderci quest’anno?

Negli ultimi anni Apple ha utilizzato il palco del keynote della WWDC per presentare le ultime versioni dei sistemi operativi iOS e macOS: ha perfettamente senso, visto che le novità introdotte venivano poi approfondite dagli sviluppatori nelle sessioni della conferenza. Con l’avvento di Apple Watch e di Apple TV con le app, anche watchOS e tvOS hanno conquistato la loro fetta di luci della ribalta. L’anno scorso è stato il turno di iOS 10 e macOS Sierra, oltre ad aggiornamenti per watchOS e tvOS.

È lecito dunque attendersi la presentazione di iOS 11 e macOS 10.13, oltre ad eventuali nuove versioni di watchOS e tvOS, ma non ci sono molti rumor su quali novità porteranno. Se Apple ripropone le tempistiche usate di recente per iOS e macOS, c’è da attendersi la presentazione e le beta per sviluppatori alla WWDC, per poi aspettare il rilascio finale verso settembre. Alcune voci fanno riferimento ad eventuali miglioramenti per Siri e potenziamenti per FaceTime in iOS, vedremo.

Per quanto concerne macOS 10.13, sarà la seconda generazione con il nuovo pattern del nome: macOS al posto di (Mac) OS X e proseguirà verosimilmente la scelta della denominazione ispirata a una località californiana. Anche sul nome non mancano le speculazioni, così come sulla numerazione: sarà macOS 10.13 o Apple è pronta a presentare macOS 11? In questo secondo caso la numerazione verrebbe sincronizzata con iOS.

È ormai da qualche anno che i riflettori del keynote della WWDC mostrano novità più che altro sui sistemi operativi, le app e i servizi: l’ultimo “pezzo hardware” visto per la prima volta alla WWDC furono nuovi Mac nel 2013. In quell’anno fece il suo debutto l’attuale generazione di Mac Pro, sul cui futuro proprio di recente è tornata a esprimersi Apple. Nell’incontro in cui i dirigenti Apple hanno parlato del futuro del Mac Pro, hanno anche sottolineato che la progettazione e la realizzazione del nuovo Mac Pro richiede tempo e che quindi non lo vedremo quest’anno. Sembra quindi altamente improbabile che possa essere svelato qualcosa al riguardo alla WWDC 2017.

Un settore molto vivace di recente è quello degli speaker smart: secondo alcuni Apple potrebbe annunciare una sorta di speaker Siri, alla WWDC; ne parliamo in questo articolo. Negli anni più addietro non sono mancati annunci hardware anche importanti alla WWDC, come ad esempio vari nuovi modelli di MacBook e anche alcune generazioni di iPhone. Al momento non possono esserci altro che speculazioni, ma non manca molto: rimanete sintonizzati per scoprire su cosa si alzerà il sipario durante il keynote della WWDC 2017.

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