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Un Antivirus per OS X? Vediamo quale scegliere

Un tempo si diceva: “Hai un Mac, l’antivirus non ti serve”. In effetti, ancora oggi, nonostante l’ampia diffusione del prodotti della Mela, siamo sempre molto più sicuri degli utenti di Pc, ma un po’ di prudenza non è mai troppa.

I tempi di Disinfectant sono ormai molto lontani. Disinfectant era un simpatico antivirus freeware, forse l’unico per Macintosh. A quei tempi, parliamo di 20 anni fa, mica della preistoria, chi usava computer Macintosh con i sistemi operativi cosiddetti “classici” poteva dormire sonni tranquilli: la maggior parte degli utenti, quelli che venivano chiamati Mac user, nemmeno era a conoscenza dell’esistenza dei virus informatici.

Gli altri installavano Disinfectant e si dimenticavano di averlo. In quegli anni la diffusione del computer con la Mela morsicata era limitata e ai burloni programmatori di virus la nostra piattaforma non interessava. A dire la verità, qualche virus c’era anche allora, ma si limitava a oscurare lo schermo, a visualizzare frasi inconsulte o al massimo a minacciare di cancellare per finta un documento.

Niente in confronto ai danni che possono fare certi virus moderni. Oggi nei computer conserviamo password, dati per l’accesso al nostro conto corrente e ai vari account su ebay e su Paypal, per non parlare dei social network o delle credenziali per database riservati.

Un virus che permettesse al malintenzionato di accedere ai nostri dati o, peggio ancora, di comandare da lontano il nostro computer, di fatto metterebbe a rischio la nostra sicurezza. Non a caso abbiamo scelto due termini: burlone e malintenzionato. Prima di Internet e prima che parte della nostra vita fosse conservata in computer remoti, chi si accingeva a creare un virus informatico era un burlone, un simpatico hacker. Oggi non è più così e poiché i malintenzionati da sempre sono andati dove c’era qualcosa da prendere, ecco che l’informatica gli ha reso la vita più facile: da casa, dotati di capacità fuori dal comune e di una connessione a Internet, possono spingersi nei meandri dei nostri computer e persino nei dischi rigidi dei server dove collochiamo i nostri dati.

Tutto ciò, unito al fatto che i computer della Mela sono sempre più diffusi, ha fatto sì che anche per chi usa computer basati sul sistema operativo OS X (quello che noi della vecchia guardia ancora ci ostiniamo a chiamare “Mac” OS X) il rischio virus non vada più sottovalutato.

Inoltre, non va sottaciuto il fatto che mentre gli utenti dei Pc con i sistemi operativi Windows, che convivono con i virus da sempre, sanno come difendersi (trovatemi un Pc dove non siano installati almeno due antivirus, magari persino pirata, ossia copiati o scaricati da Internet), a noi hanno sempre detto: “che fortuna che hai, per Mac i virus non esistono!”.

Insomma l’utente dei computer della Mela, da questo punto di vista, è più sprovveduto e impreparato e quindi vulnerabile. Non vogliamo mettervi l’ansia, ma chi delega al computer la catalogazione di parte della sua vita (conti correnti, social network, database riservati, documenti personali) dovrebbe avere almeno una soluzione di backup, ossia un supporto alternativo e aggiuntivo al disco rigido del computer, con cui mettere al sicuro i dati e un antivirus per proteggersi dai malintenzionati e comunque dai danni portati dai virus informatici, anche di quelli progettati dai burloni, che oggi come allora si divertono a farci sparire i file e a far arricchire le software house.

Seguiteci in questa rassegna delle soluzioni per OS X
Abbiamo passato in rassegna per diversi mesi programmi noti e meno noti, saggiandone a fondo le funzionalità per permettervi di scegliere il programma più adatto alle vostre esigenze.
Tutte le prove sono state effettuate previa completa rimozione di tutti gli antivirus presenti nei computer con cui abbiamo effettuato i test (un MacBook Intel Core 2 Duo e un Mac Pro a 3.2 GHz) salvo alla fine della prova quando abbiamo dato in pasto al generoso Mac Pro, tutti gli antivirus in nostro possesso: un’ingozzata che avrebbe messo in ginocchio il più performante dei Pc, ma che il nostro arzillo vecchietto del 2008 ha digerito senza battere ciglio. Degna di nota la possibilità di installare alcuni dei software provati anche su vecchi Mac con processori PowerPC, ancora molto diffusi in ambienti accademici e bibliotecari.

ProtectMac AntiVirus 1.3.3
www.protectmac.com
Da una delle poche software house di antivirus “Mac only”, da poco nell’arena degli antivirus e in competizione con dei veri mostri sacri come Norton AntiVirus, Intego Mac Internet e Security, Kaspersky Security for Mac. Vediamo come se la cava.
ProtectMac AntiVirus è attivo nei confronti dei virus, degli spyware e di vario malware generico (vedi box: Malware e dintorni). Il programma, che richiede Mac OS X 10.4.7, funziona anche su PowerPC e si accontenta di 256 MB di RAM e 100 MB di spazio su disco, usa diversi livelli di protezione. Il programma in primo luogo effettua una scansione in background, funzionalità sempre attiva di default, che controlla in tempo reale ogni file a cui si accede (apertura, chiusura e copia) e ogni applicazione al momento del lancio. Abbiamo notato un leggero rallentamento delle operazioni su un MacBook Intel Core 2 Duo del 2009 e nessun effetto su un Mac Pro 3.2 GHz, segno che la tecnologia AIS (adaptive intelligent scanning), ossia quella tecnologia che impara le nostre abitudini e si incarica di dare priorità ai file di più frequente utilizzo, fa il suo dovere. ProtectMac AntiVirus scansiona automaticamente tutti i dispositivi montati: CD, DVD, drive USB e anche i file .dmg. Interessante la capacità di intercettare ed eliminare i virus per Windows così da evitarci di ritrasmetterli ad altri utenti.
Il programma consente, inoltre, di definire delle directory specifiche delle quali siamo sicuri e sulle quali non intervenire. Gli autori dichiarano, infine, che al momento dell’installazione il programma verifica la presenza di altri antivirus e propone di correre ai ripari. È noto, infatti, che la presenza di più di un antivirus sullo stesso computer potrebbe determinare dei vistosi rallentamenti e persino dei blocchi di sistema. Non nel nostro caso, però, pur avendo installato vari programmi antivirus a fine prova, non solo non abbiamo notato alcun rallentamento del Mac Pro, ma ProtectMac AntiVirus non ci ha avvisato della loro presenza.
L’interfaccia è molto semplice e lineare. Molto simile a quella di iTunes. Un’ottima soluzione, da valutare in rapporto al prezzo di eventuali offerte.

McAfee All Access Internet Security 2013
www.mcafee.com/it
Uno dei mostri sacri a cui facevamo riferimento poc’anzi. Qui le richieste sono un po’ più impegnative.
Infatti, a parte i 99,95 euro per l’acquisto che però vedremo essere ampiamente giustificati, serve un Mac con almeno Mac OS X 10.6. Il pacchetto può essere installato anche su dispositivi iOS dalla versione 5 in avanti e su Windows da Vista in poi.
Completa la carrellata la compatibilità con Android da 2.x in avanti e Blackberry 4.5 o superiori.
L’applicazione, per i gusti dei Mac user (ma possiamo ancora continuare a chiamarci così? con il prefisso Mac?) è forse un po’ troppo invadente con quella sorta di intruso nella barra di Safari  che però ci preclude, per la nostra massima protezione, visite di siti poco affidabili. Si tratta della funzionalità McAfee SiteAdvisor che intercetta i siti potenzialmente insicuri e ce li segnala. Per curare le insonnie più perniciose, McAfee contiene anche un proprio firewall dal facile settaggio  che permette la chiusura e la gestione del traffico in entrata e in uscita. Il programma possiede ovviamente tutte le funzionalità di base che ci si aspetta da un antivirus moderno, con in più il valore aggiunto dell’antiphishing, dell’antispam e della difesa della rete domestica, per una sicurezza a tutto tondo.
Con il proliferare del Wi-Fi e con i nostri dati conservati nelle Time Capsule collegate alla rete 24 ore su 24, questi 99,95 euro all’anno sono soldi ben spesi.

Kaspersky Security for Mac
www.kaspersky.com/it/
Dalla software house che produce uno dei più diffusi antivirus per Pc un prodotto che unisce la completezza delle funzioni a un prezzo competitivo.
Richiede un Mac con almeno OS X 10.6 e processore Intel e funziona anche su Mountain Lion, anche se su certe configurazioni, come ad esempio il nostro Mac Pro sul quale c’erano già installati mezza dozzina di antivirus, è causa di blocchi di sistema risolvibili sono dopo rimozione del pacchetto.
Siamo grati ai progettisti di aver incluso un pratico “uninstaller” nell’immagine disco. Come altri antivirus, anche Kaspersky Security for Mac è in grado di individuare i virus del mondo Windows e di allertaci quando allegati a messaggi di posta elettronica o file scaricati da sito poco affidabili potrebbero rappresentare un pericolo: per far questo il programma scansiona i file in tempo reale.
Grazie alla funzione iSwift, che va alla ricerca delle variazioni nel “checksum” (una sorta di codice cifrato di ciascun file del nostro disco rigido) dei singoli file, Kaspersky Security for Mac è in grado di velocizzare la scansione senza detrimento della specificità dell’azione di individuazione dei malware. In pratica il programma va a verificare solo i file effettivamente modificati, mentre ignora file semplicemente copiati o spostati, a patto che il checksum non sia stato modificato.
Le preferenze dell’applicazione consentono un messa a punto davvero sofisticata. Puntigliosa e a volte insistente la richiesta di download del database dei virus, che però, se aggiornato con frequenza da parte del produttore fa la differenza tra un buon software e un software veramente sicuro: Kaspersky lascia dormire sonni tranquilli poiché gli aggiornamenti arrivano con cadenza quasi giornaliera.

Anche in questo caso, come per gli altri, il pezzo d’acquisto copre per un anno, poi bisogna rinnovare la licenza.

Intego Mac Internet Security 2013
www.intego.com
Questo pacchetto è considerato, al momento, la miglior soluzione per OS X.
Gira solo su Mac Intel e richiede almeno OS X 10.6. Il pacchetto completo comprende tre applicazioni (NerBarrier, NetUpdate e VirusBarrier) che lavorano insieme e in maniera del tutto inapparente e non fastidiosa. Noi abbiamo fatto di questo pacchetto il nostro riferimento con cui valutare gli altri.
Intego Mac Internet Security ci difende con la scansione in tempo reale (Real-Time Scanning) e in background dei nostri documenti , mentre con la funzione Scheduled Scanning ci permette di configurare al minuto quando desideriamo che il programma si interessi della nostra sicurezza e quando invece lasciarci liberi di lavorare e di concentrarci, senza annoiarci con ripetuti messaggi e suoni.
Generare messaggi e suoni come promemoria è, invece, per fare un esempio, prerogativa essenziale dei prodotti Kaspersky che, per questo, da Mac user duri e puri, amiamo un po’ meno di Intego.

Infine, a far sì che il database dei virus e dei malware sia costantemente aggiornato se ne incarica NetUpdate, che in maniera del tutto automatica, oppure “on-demand”, come per le attività prima descritte, si prende la briga di garantire la sicurezza dei nostri dati. L’unico intervento, per niente fastidioso, anzi particolarmente simpatico, è il logo di Intego, che all’avvio del Mac fa capolino dall’angolo in alto a sinistra del desktop e che poi lascia spazio per pochi attimi all’avviso che la protezione è attiva
.
Norton AntiVirus for Mac
www.symantec-norton.com
Un nome storico per gli utenti Mac, chi non ricorda le mitiche Norton’s Utilities! L’interfaccia, anche se meno Mac-like, soprattutto per i nostalgici, è davvero semplice e completa. Come gli altri software recensiti finora, anche Norton Antivirus permette di selezionare i volumi che desideriamo scansionare e tenere sotto controllo costantemente. Il programma richiede OS X 10.7. Esiste una versione non più aggiornata, Norton Antivirus 11 for Mac, che risulta essere compatibile anche con i Mac basati su PowerPC e che tollera anche Mac OS X 10.4.
Norton AntiVirus non ha una protezione firewall e per questo motivo lo mettiamo uno scalino sotto ai precedenti.

Trend Micro Titanium Internet Security for Mac 2013
www.trendmicro.it
Oltre alle classiche funzioni che abbiamo visto essere presenti in tutti i software provati, Titanium Internet Security offre la protezione web, compreso spyware e phishing e persino il parental control.
La funzione di parental control è interessante anche se, non essendo più sofisticata di quella offerta da OS X non crediamo che un Mac user ne avverta la necessità.
È da poco disponibile una versione dotata del solo antivirus a circa 30 euro, che lo pone comunque fuori mercato rispetto ai mostri sacri a cui facevamo riferimento all’inizio.

F-Secure Anti-Virus for Mac
www.f-secure.com/it/web/home_it/home
F-secure, un altro contendente nell’arena degli antivirus meno noti, si differenzia dagli altri per la protezione firewall, anche se manca di una directory di quarantena, caratteristica comune a tutti gli altri antivirus provati.
Sebbene non usi algoritmi euristici per individuare i possibili pericoli è considerato veloce e affidabile anche nell’individuare nuove minacce. Ricordiamo, a uso e consumo dei neofiti, che, trattando di antivirus, un algoritmo euristico è impiegato da quei software che sono in grado di individuare nuove minacce andando ad analizzare il comportamento di un determinato file piuttosto che mettersi alla ricerca dei virus già noti.
Un po’ la differenza che c’è tra l’analisi del sangue per la ricerca degli anticorpi verso un virus noto, oppure l’esame obiettivo che fanno i medici alla ricerca dei sintomi.
L’interfaccia del programma, come di moda oggi e come nella maggioranza di nuovi antivirus, si limita a un pannello attraverso il quale interrogare il programma sul suo stato, sulle attività in corso o pregresse e sulle statistiche (figure 19, 20 e 21).
F-Secure funziona con OS X superiore a 10.6.8 e pertanto richiede un processore Intel. Le comuni funzionalità di scansione in background e di scansione on-demand sono presenti, come pure la possibilità di indicare quali volumi o directory devono o non devono essere analizzate.
Il prodotto è molto interessante e veloce e a detta di esperti rappresenta la vera novità in questo settore, ma forse il prezzo andrebbe rivisto al ribasso.

ESET Cybersecurity for Mac OS X 10.8
www.eset.com
Questo è un antivirus di tipo “base”, infatti non è dotato né di firewall, né di protezione web. Richiede un Mac con processore Intel e OS X 10.6 e protegge da virus, cavalli di Troia, worms, adware e spyware.
Consente sia protezione in tempo reale sia on-demand (figura 22) ed è in grado di intercettare anche applicazioni potenzialmente dannose e nuovi virus.
L’interfaccia è semplice (figura 23) e allineata a quella dei concorrenti e il livello di protezione adeguato alle promesse, anche se per lo stesso prezzo (circa 30 euro, i classici 39,99 dollari) ci sono soluzioni ben più dotate, come il pacchetto di Intego.
Da rivedere, almeno il prezzo.

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