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World of Warcraft, tutto pronto per Legion

Se ragioniamo per numero di utenti, World of Warcraft (WoW per gli amici) è il gioco multiplayer online probabilmente più importante perché gli abbonati paganti variano tra la decina di milioni dei momenti di picco, quando nasce una nuova espansione, a circa la metà nelle fasi di magra, a metà tra un’espansione e l’altra. Il 30 agosto sarà disponibile World of Warcraft: Legion, ossia la settima versione (o la sesta espansione, a seconda dei punti di vista) del gioco. Se non avete mai avuto modo di giocare a WoW e avete una qualche curiosità in merito, ecco i punti chiave da sapere.

L’ABC di World of Warcraft

Cos’è in sintesi WoW?
In gergo è un MMORPG, ossia un Massive Multiplayer Online Role Playing Game. Un gioco di ruolo a componente mediaval-fantasy in cui si creano personaggi scegliendoli fra varie razze (umani, elfi, nani, orchi, troll… anche panda) e dando loro un ruolo secondo varie classi (guerriero, mago, druido, cacciatore e via dicendo). Creato il personaggio lo si fa crescere con uno schema di livelli che va da 1 a 100 (110 col Legion).

Cosa lo distingue dagli altri?
Innanzitutto la community degli utenti, che è una delle più nutrite da nuovi e vecchi giocatori (l’età varia tra adolescenti e ultracinquantenni). Poi l’attenzione per la storia: dietro i personaggi principali e le varie vicende del gioco c’è una “narrazione” che spazia anche su diversi libri, fumetti e, da qualche mese, un film. La software house Blizzard ha creato un macrocosmo parallelo definendone le linee storico-mitologiche di sviluppo dalla creazione del mondo al giorno d’oggi (l’oggi di WoW, ovviamente). Le varie espansioni seguono sempre questo filo logico andando avanti nel tempo.

wow-bannerE dal punto di vista tecnico e del gameplay?
L’impostazione di World of Warcraft è abbastanza classica per entrambi. La grafica è molto curata ma di tipo “fumettoso” e poco realistico, un dettaglio che differenzia WoW da altre saghe concettualmente simili come Final Fantasy o da altri RPG online da console. Il gameplay è basato su combattimenti e “quest”, compiti da svolgere per acquisire esperienza.

Come si svolge la parte “comunitaria” del gioco?
A parte le interazioni con i giocatori che si incontrano nel mondo virtuale, ci sono le gilde. Sono in sintesi squadre molto ampie di giocatori che crescono insieme ai giocatori stessi e idealmente dovrebbero coinvolgerli in attività virtuali comuni. Poi ci sono le dungeon a gruppi di cinque giocatori e i raid con gruppi di giocatori coordinati, in numero variabile a seconda della natura e della difficoltà del raid stesso. Peraltro, chi non è “social” può tranquillamente giocare da solo senza mai entrare in contatto con gruppi organizzati di giocatori.

È un gioco a pagamento?
Sì, si paga per acquistare il gioco base e poi un canone mensile di abbonamento. In realtà quest’ultimo si può evitare: con il denaro virtuale che i nostri personaggi guadagnano completando quest, sconfiggendo nemici e via dicendo si possono acquistare gettoni che equivalgono a un certo tempo di gioco. Quindi i giocatori davvero accaniti possono in teoria non pagare nulla per giocare, ma bisogna guadagnare parecchio.

I dettagli di Legion

Okay, World of Warcraft lo conosco: la storia di Legion è diversa?
No, è una continuazione della consueta timeline del gioco. I cattivi sono sempre i demoni della Burning Legion, stavolta sono tornati decisi a eliminare la vita una volta per tutte. A noi il compito di impedirlo. Ovviamente intorno a questa storia di base ruotano come al solito molti filoni narrativi diversi.

Allora è cambiato il gameplay?
L’impostazione di fondo no, ma tutte le classi sono state riviste pesantemente nelle loro caratteristiche base e nei colpi/incantesimi a disposizione. L’idea di Blizzard è stata quella di semplificare le caratteristiche di base delle classi dando ai giocatori il modo di complicarle a proprio piacimento usando nuovi talenti, anche questi completamente rivisti.

Ci sono classi o specializzazioni nuove?
Una sola classe nuova, i Demon Hunter. Ricordano un po’ la classe omonima di Diablo, ma combattono solo corpo a corpo e vestono unicamente cuoio. Molte specializzazioni sono invece cambiate più o meno pesantemente, ad esempio è stata reintrodotta l’idea del cacciatore che combatte non a distanza ma corpo a corpo con l’aiuto del proprio animale.

Demon_Hunter_3Altri dettagli?
Non esiste più la doppia specializzazione, si può cambiare la propria quando si vuole scegliendo tra le tre o quattro disponibili per la propria classe. È molto utile ora, per provare tutti i cambiamenti introdotti. Con World of Warcraft: Legion debutta poi il concetto di Artefatto: all’inizio dell’espansione il nostro personaggio riceve un’arma che dovrebbe mantenere sino alla fine dell’espansione, potenziandola man mano con un suo proprio albero dei talenti.

Alcuni elementi sono già disponibili?
Sì, la patch 7.0 è stata già distribuita verso metà luglio con le nuove specializzazioni e la nuova struttura di abilità e talenti. Il 9-10 agosto debutta la nuova classe dei Demon Hunter con una sua storia introduttiva, in una dinamica simile a quella dei Death Knight. Contestualmente il gioco presenta un “antipasto” dell’invasione demoniaca, come sempre qualche giorno prima della distribuzione di una nuova espansione. Il 30-31 agosto arriva tutto il resto.

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