Il lavoro è collaborativo e smart, con NEC

NEC lavoro collaborativo smart workingGli ambienti di lavoro diventano sempre più dinamici e smart, per rispondere alle esigenze di processi produttivi che siano efficienti, creativi, flessibili: i modelli organizzativi del lavoro collaborativo e dello smart working rispondono a queste esigenze, a patto che siano supportati da soluzioni tecnologiche adeguate.

Soluzioni tecnologiche che devono essere sì potenti, flessibili, scalabili, avanzate, ma che devono anche integrarsi in maniera naturale e trasparente con il proprio flusso di lavoro. Dobbiamo essere noi a servirci della tecnologia, e non essere costretti a rincorrere procedure contorte e requisiti arcani.

Allo stesso tempo, in special modo nell’attuale fase economica, è essenziale la tenuta dell’investimento. Il che, si badi bene, non vuol dire rincorrere i costi più bassi, quanto piuttosto affidarsi a soluzioni scalabili, aperte, in grado di sostenere le esigenze dell’azienda sul lungo termine e di non cadere in precoce obsolescenza e marginalità tecnologica.   

Negli anni, NEC ha saputo integrare l’eccellenza delle tecnologie di visualizzazioni, incisa nel DNA del marchio, con lo sviluppo di avanzate soluzioni aziendali e per comparti verticali. Il nome NEC Display Solutions esprime questa visione precisa: tecnologie per display e soluzioni. Le esigenze sempre più pressanti degli ambienti lavorativi fanno sì che per uno strumento di visualizzazione non è più sufficiente garantire “semplicemente” una visualizzazione d’eccellenza. Un display deve saper inserirsi in maniera smart nello spazio lavorativo e deve saper rispondere a esigenze specifiche e concrete, non più necessariamente demandate a unità d’elaborazione esterne.

Gli attuali ambienti di lavoro sono fluidi, veloci, collaborativi, integrano i dispositivi più disparati, dai computer ai tablet agli smartphone, che funzionano con sistemi spesso diversi. Si lavora in sede, o tra più sedi, ma anche in mobilità; si lavora a una scrivania ma si può avere l’esigenza di lavorare anche senza dover collegare alcun cavo o installare alcun driver.

NEC conosce bene queste esigenze perché sviluppa da anni soluzioni aziendali. E le linee di display e proiettori sono progettate per poter offrire una piattaforma di lavoro collaborativo e di smart working, ancor più che come eccellenti strumenti di visualizzazione.         

Vediamo allora alcune di queste soluzioni targate NEC per la “collaboration”, il lavoro collaborativo, lo smart working: MultiPresenter, Infinity Board, Modulo Raspberry Pi, ShadowSense Touch.

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MultiPresenter

Con la soluzione MultiPresenter di NEC le presentazioni wireless non sono più un problema. E qui non si tratta semplicemente di poter collegare un computer a un videoproiettore (o monitor) senza usare cavi. La piattaforma MultiPresenter, che è formata, come vedremo, dall’apposito hardware e dalle app multipiattaforma, consente di collegare diversi dispositivi per eseguire presentazioni in modalità wireless e facilita la creazione di un ambiente collaborativo dove non c’è più un singolo “presentatore” e due o più fruitori “passivi”. La parola chiave è “Multi”: alla presentazione possono partecipare dispositivi e utenti multipli, e su più di uno schermo, con una grande flessibilità nella gestione dei contenuti.

La soluzione è l’ideale per le sale riunioni di aziende in molteplici contesti professionali, ma anche per altri scenari, quali ad esempio quello education, per le aule di istituti formativi.

L’implementazione è facile: basta il MultiPresenter Stick, una semplice chiavetta HDMI che consente di connettere fino a 16 dispositivi compatibili Wi-Fi in modalità wireless al display o al proiettore a cui è collegata, che supporti connessioni multiple simultanee. Dopodiché, in un tipico scenario BYOD (Bring Your Own Device) trasparente e multipiattaforma, i partecipanti alla riunione possono prendere parte attivamente e contribuire alla presentazione dai propri dispositivi, entro i limiti di fino a 16 dispositivi mobili per proiettare i propri contenuti su fino a 4 schermi e proiettori collegati mediante MultiPresenter.

Dispositivi che possono funzionare con le piattaforme più diffuse: computer Mac o Windows e tablet e smartphone Android e iOS, mediante le relative app. Ci si collega all’istante con un PIN e si può iniziare a proiettare sugli schermi, condividere i contenuti sul proprio schermo, condividere immagini e file. Dai dispositivi Mac, Windows e Android è anche possibile lo screen mirroring.

Ciò che rende la piattaforma MultiPresenter una soluzione collaborativa di gruppo più che un semplice strumento per presentazioni senza fili è che gli utenti multipli possono partecipare attivamente e simultaneamente. MultiPresenter può mostrare fino a 16 dispositivi su uno schermo e offre diverse modalità di presentazione. Una “Free”, senza moderatore, e una “Managed”. Nella modalità Free lo split sullo schermo avviene in modo automatico e dinamico in base alle connessioni e su griglie fino a 4×4; ciascun utente può espandere il proprio contenuto a pieno schermo. In modalità Managed c’è il controllo di un moderatore che gestisce il layout e i contenuti.   

Maggiori informazioni a questo link.

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