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Esperienza d'uso

La Photosmart C8180 integra tante e tali funzioni che risulta difficile, nello spazio di poche righe, descriverle tutte con dovizia di particolari. L’installazione dell’apparecchio è semplice: la connessione alla rete (wireless o wired) è questione di pochi minuti, così come il caricamento delle taniche di inchiostro. Tutte le operazioni sono guidate dai messaggi dell’ampio pannello LCD, che in quanto touch screen permette di ridurre al mimino la presenza di tasti esterni allo stesso: sul frontalino inclinabile sono presenti unicamente quelli per la copia a colori e in bianco/nero, per la rimozione degli occhi rossi, per la cancellazione del processo in corso e per la stampa diretta delle fotografie.

Usata tramite computer, la C8180 si comporta egregiamente: abbiamo unicamente verificato degli sporadici blocchi della coda di stampa nei momenti di maggiore congestione della nostra rete locale, ma a parte questo le operazioni si scansione e stampa sono sempre andate a buon fine; dopo qualche giorno di utilizzo abbiamo deciso di collegare uno dei nostri computer anche via USB, in modo da sfruttare appieno il masterizzatore LightScribe.

La qualità di stampa a colori, specie su carta fotografica, è ai massimi livelli: abbiamo confrontato una serie di stampate da scatti sviluppati anche in maniera tradizionale, riscontrando minime diversità che, in effetti, sono soggette unicamente ai gusti personali; la corrispondenza colori della C8180 tocca il massimo usando le carte marchiate dal produttore, che vengono riconosciute automaticamente dalla macchina grazie al sensore che ne legge il codice prodotto. La stampa in scala di grigio ha mostrato qualche leggera dominante, comprensibile vista l’assenza degli inchiostri grigi, presenti invece sulle stampanti fotografiche pure. Un altro aspetto cui possiamo muovere un piccolo appunto riguarda la gestione della carta: il vassoio principale contiene solo 100 fogli (anche meno se si usano dei supporti A4 fotografici particolarmente pesanti), e il caricamento della carta non è semplicissimo. La velocità di stampa è discreta, anche se perde qualche secondo a pagina rispetto ad altri modelli dello stesso produttore. Sul versante software, HP fornisce una miriade di tool e strumenti, completamente in italiano e facilmente utilizzabili.

L’interfaccia di HP Scan Pro ha in particolare fatto passi da gigante, in termini di semplicità e usabilità, rispetto alle vecchie release. Ad HP Photosmart Studio sta l’arduo compito di rivaleggiare con software di fotoritocco, nel nostro caso iPhoto; in più rispetto a quest’ultimo, l’applicativo HP offre la cucitura delle foto panoramiche, la creazione delle etichette LightScribe e l’accesso al servizio Snapfish per l’ordinazione delle foto online. A dire la verità l’installer, che pesa quasi 200 Megabyte, è leggermente invasivo: chi adora tenere pulito l’hard disk del proprio computer deve rassegnarsi a farsi scaricare sul disco parecchio software, che oltretutto è meglio recuperare dal sito del produttore; la versione presente sul CD che abbiamo avuto per le mani era la 9.1, mentre sul sito HP c’è già la 9.7, che, per chi usa Macintosh, offre la compatibilità con Leopard.

Tirate le somme, la Photosmart C8180 è una stampante con qualche piccolo punto debole, ma con una capacità operativa e una dotazione hardware eccezionali. Gestire, organizzare e ritoccare le proprie foto sul computer rimante forse la strada più completa; se però vi mancano uno scanner, una stampante fotografica, una fotocopiatrice, un lettore di memory card e un masterizzatore DVD, è il caso di fare spazio sulla scrivania e trovare una presa di corrente libera.

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