Home Apple Con ResearchKit, Apple trasforma l’iPhone in strumento per la ricerca medica

Con ResearchKit, Apple trasforma l’iPhone in strumento per la ricerca medica

Forte degli ooltre 700 milioni di pezzi venduti, Apple ha deciso di trasformare l’iPhone in strumento di ausilio alla ricerca medica. Come? Rendendo disponibile ResearchKit un framework software open source progettato per la ricerca medico-sanitaria, che aiuta medici e scienziati a raccogliere i dati dei partecipanti agli studi clinici con una frequenza e un’accuratezza superiori, utilizzando specifiche app. Istituti di ricerca di livello internazionale hanno già sviluppato app con ResearchKit per studi su asma, tumore al seno, malattie cardiovascolari, diabete e morbo di Parkinson. Gli utenti decidono se partecipare o meno a uno studio clinico, e il modo in cui vengono condivisi i loro dati.

Una volta autorizzate dall’utente, le app possono accedere ai dati raccolti dall’app Salute, come peso corporeo, pressione sanguigna, livelli di glucosio e utilizzo di inalatori per l’asma, che vengono misurati da dispositivi e app di altri produttori. HealthKit è un framework software introdotto da Apple con iOS 8 e offre agli sviluppatori la possibilità di far comunicare fra loro le app per la salute e il fitness. Anche ResearchKit può chiedere all’utente l’autorizzazione ad accedere ai sensori dell’iPhone, come accelerometro, microfono, giroscopio e GPS, per un quadro più esaustivo su altri parametri del paziente, quali andatura, disabilità motorie, forma fisica, capacità verbali e mnemoniche.

ResearchKit rende anche più facile selezionare partecipanti per studi clinici su larga scala, con la possibilità di accedere a un ampio campione di popolazione, incluse persone che vivono molto distanti dall’istituto di ricerca. Chi prende parte a uno studio clinico può completare le attività assegnate o rispondere ai questionari direttamente dall’app, così i ricercatori passano meno tempo nella compilazione di documenti e possono concentrarsi maggiormente sull’analisi dei dati. ResearchKit permette inoltre ai ricercatori di presentare un processo interattivo per il consenso informato.

Gli utenti scelgono a quali studi clinici partecipare e quali dati fornire di volta in volta. ResearchKit sarà rilasciato come framework open source il prossimo mese, dando ai ricercatori avranno la possibilità di contribuire a specifici moduli di attività, come i test su memoria o andatura, e di condividerli con la comunità di ricerca globale, per far progredire ulteriormente le attuali conoscenze sulle malattie. Maggiori informazioni su www.apple.com/researchkit.

Le app del ResearchKit sono attualmente disponibili sull’App Store negli Stati Uniti all’indirizzo appstore.com/researchkit e saranno rese disponibili in ulteriori Paesi in futuro. Le app del ResearchKit sono supportete da iPhone 5, iPhone 5s, iPhone 6, iPhone 6 Plus e l’ultima generazione di iPod touch

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