A dirla in maniera tecnica e asettica, Beam è un dispositivo indossabile smart (comunica con un’app) e connesso. Fin qui, nulla di nuovo sotto il sole. Siamo ormai abituati a vedere wearable di ogni tipo. Tanto che i device di questo tipo sono entrati finanche nel paniere ISTAT.   

Ma in questo caso non si tratta di uno smartwatch, né di un activity tracker. Beam è un bottone smart di cui possiamo personalizzare l’immagine visualizzata. Un po’ la versione aggiornata, 2.0, delle spille che decoravano i giubbotti di pelle e di jeans.

Beam, immagini da indossare

Dal punto di vista tecnico, Beam dispone di un display AMOLED da 400×400 pixel con milioni di colori (24 bit). Le immagini vengono inviate al bottone via Bluetooth. La batteria dura 24 ore con una ricarica e dispone di funzioni di risparmio energetico auto-dim e auto-sleep. Il dispositivo indossabile è equipaggiato anche di un sensore di luce ambientale e di un accelerometro.

Attraverso Beam possiamo dunque esprimere sostegno e solidarietà a campagne e iniziative. Oppure possiamo sfoggiare sui nostri indumenti, borse o zainetti immagini iconiche del nostro tempo. Oppure semplicemente esprimere uno stato d’animo o un’idea. Il divertimento inizia da una foto o un’immagine sullo smartphone. Può essere anche una GIF animata o uno slideshow e possiamo realizzare le nostre creazioni. È possibile anche ricevere immagini da organizzazioni o dagli amici. E a nostra volta condividere immagini e idee. Tutto ciò, naturalmente, grazie all’app gratuita disponibile per iOS e Android.

BeamInfine, possiamo caricare via Bluetooth l’immagine sul bottone connesso, per condividere le nostre idee e i nostri gusti, la nostra personalità, nel mondo reale.

Maggiori informazioni sul sito del prodotto.

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