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App bancarie, funzionalità non sempre complete ma costi ridotti

Con la crescente diffusione dei dispositivi di telefonia mobile come smartphone e tablet, in grado di offrire una connessione ad Internet in ogni momento, le banche hanno iniziato ad offrire i loro servizi tramite app permettendo agli utenti di gestire il conto corrente in modo semplice e veloce. Uno studio di SosTariffe.it ha analizzato diversi aspetti di questo fenomeno prendendo in considerazione i dispositivi supportati e le principali funzioni offerte dalle app bancarie, oltre ai costi delle operazioni e le relative possibilità di risparmio per l’utente. 

I risultati dell’analisi hanno evidenziano come la totalità delle app bancarie risulti disponibili su smartphone o tablet Android, iPhoneo iPad. Poco più della metà (56%) di queste applicazioni è, inoltre, utilizzabile anche dagli utenti di device Windows. Solo l’11%, invece, è utilizzabile tramite BlackBerry e solo il 6% su device Amazon. Da notare, inoltre, che il 6% delle app disponibili è utilizzabile anche su Smart TV mentre il 22% funziona anche su Smart Watch (prevalentemente Apple Watch).

Ma cosa permettono di fare le app bancarie? L’analisi di SosTariffe.it ha evidenziano come tutte le app disponibili consentono di consultare il saldo e i movimenti bancari, di eseguire bonifici e giroconti e ricariche del credito telefonico. Si tratta di funzioni base che non possono mancare ad alcuna app di un istituto bancario.

Poco meno del 90% delle app analizzate, invece, consente di ricaricare carte e pagare utenze e bollettini mentre il 61% consente di gestire il deposito. Solo il 50% delle app supporta le notifiche Push, uno degli elementi caratteristici di smartphone e tablet.

Bancomat e app bancarie

Tra le funzioni meno diffuse nelle app degli istituti bancari troviamo la possibilità di contattare il servizio clienti, disponibile su meno del 28% delle applicazioni. Meno del 10% delle app analizzate consente invece di effettuare operazioni di cambio valuta (5,5%) e maxi-prelievo Bancomat (5,5%).

L’analisi di SosTariffe.it ha preso inoltre in considerazione uno degli aspetti più interessanti delle app bancarie, ovvero le possibilità di risparmio per l’utente e i costi delle singole operazioni. Il caso più emblematico è quello della richiesta saldo o della visione dei movimenti bancari. Tramite l’app, ma anche attraverso l’Home Banking, è possibile ridurre del 100% i costi di queste operazioni rispetto a quanto costerebbero allo sportello. 

Disporre di Bonifici Sepa tramite i canali web (app bancarie o home banking) ha un costo inferiore dell’88% rispetto allo sportello. Mentre ricaricare una carta consente di risparmiare, in media, il 71%. Il pagamento delle utenze comporta, invece, una convenienza del 62% che diventa del 45% quando si tratta dei costi per pagare i bollettini postali.

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